Il tema dell’obbligatorietà della SORVEGLIANZA SANITARIA risulta essere da tempo al centro dell’attenzione di specialisti e tecnici del Ministero del lavoro, il quale ribadisce l’obbligo di nominare il MEDICO COMPETENTE già oggetto di un recente interpello (2/2022).
L’ANP (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola) ha sollevato il quesito relativo al fatto che dal D. Lgs. 81/2008 derivi l’obbligo per il datore di lavoro di nominare (sia all’interno delle aziende che in particolar modo nelle Istituzioni Scolastiche) il Medico Competente, al fine del suo coinvolgimento nella valutazione dei rischi “anche nelle situazioni in cui la valutazione dei rischi non abbia evidenziato l’obbligo di sorveglianza sanitaria”.
La Commissione dichiara inoltre che la nomina del Medico Competente risulti obbligatoria nei casi in cui vi fosse la necessità dell’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dall’art. 41 D. Lgs. 81/2008 e che, se nominato, il medico debba mettere a disposizione le proprie competenze partecipando attivamente durante la valutazione dei rischi di cui all’ art.17, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 81/2008.